Tempo
fa ho scritto un articolo attraverso il quale ho condiviso quello che ho
imparato, studiando fonti e documenti video, sulla famiglia coreana
tradizionale, visione forse un po’ ipocrita dei rapporti tra le persone, ma
che, nel bene e nel male, bisogna accettare. La famiglia cinese, secondo i
modelli storici, non discosta molto dalla struttura del nucleo coreano,
soprattutto a danno della donna.
Secondo
gli studiosi dell’antica Cina, esisteva un forte legame tra il potere dello
Stato, inteso come ordine, e la “compattezza” del nucleo famigliare; moglie e figli erano i sudditi sottomessi di
un padre padrone, così come per il
sovrano. Lo Stato cinese aveva tutto l’interesse a garantire che un gruppo
famigliare non si sfaldasse mai, condizionando la vita dei sudditi con norme che disciplinavano l’adulterio come un
reato; lo stesso, se lo avesse commesso una donna, anche se perdonata dal
marito, ne avrebbe comportato, come conseguenza, l’isolamento sociale, destino
che toccava a chiunque avesse disfatto la propria famiglia. I magistrati
locali, secondo le direttive imperiali, dovevano adoperarsi quanto il più
possibile per mantenere una società unità, l’imperatore, chiamato ad occuparsi
di controversie sociali, poteva decidere di astenersi dal giudicare, per mantenere
unito un gruppo famigliare, in modo che non prendesse il sopravvento il "luan", cioè il disordine.
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Quale
era la situazione della donna?
In
un mio articolo sulla condizione delle donne nella storia coreana, ho
sottolineato come, con l’affermarsi dell’epoca Joseon, il ruolo della donna,
che nei 3 regni era stato fondamentale per lo sviluppo della società, si riduca
a meno di niente; medesima situazione
coinvolge la donna cinese. Per la donna cinese era raro convolare a giuste
nozze, il matrimonio era quasi un dovere, come nelle tradizioni coreane, poteva
diventare un affare per le famiglie.
Una
volta formata la famiglia con il marito, alla moglie cinese toccava il
silenzio, se voleva vivere in pace la propria esistenza, non lamentarsi era un
obbligo. La donna non doveva tradire la “dolce” metà, ma , al contrario, le era
imposta in casa la presenza di una seconda donna, una concubina, e doveva
sopportare che i propri figli la chiamassero madre. Infatti, la famiglia cinese era monogama, una sola moglie, ma varie amanti.
Oggi
la donna in Cina ha più opportunità, anche nelle zone rurali, non deve vivere
come serva nella casa della famiglia del marito, può pensare al proprio futuro
lavorando al di fuori del contesto famigliare, il suo ruolo è importantissimo
nell'ambito di strutture come un agriturismo, dove la donna imprenditrice
interagisce col pubblico più del marito.
I
figli e il padre
Il
simpatico Confucio è stato l’ideatore del concetto di pietà filiale, in base al
quale i figli devono obbedire ciecamente ai genitori perché da essi accuditi e protetti. In realtà,
nell'antica Cina, non si trattava di semplice obbedienza, da quanto scritto
dallo statista inglese Sir John Barrow, nel XVIII° secolo, erano proprietà del
genitore, che, all'occorrenza, poteva anche venderli come schiavi, essere
costretti ad un matrimonio combinato , quindi, era il male minore. In età
moderna il figlio cinese sicuramente vive meglio, ma, questi retaggi culturali,
comportano che i genitori esercitino ancora una notevole pressione sui figli
per quanto riguarda sfere delicate come la scelta del partner, o quella del
proprio futuro, che il ragazzo deve guadagnarsi con il duro lavoro, sia nello
studio, che in altri settori. Se il figlio, in epoca moderna, sceglie una strada
diversa da quella indicata dai genitori, non sarà punito, ma nemmeno sostenuto,
nella maggior parte dei casi. Questo è quello che raccontano i mass media, per
quanto concerne la società della Cina, non riguardando la sfera degli immigrati
cinesi in altri paesi.
La legge del figlio unico
Fino
a poco tempo fa in Cina vigeva una legge in base alla quale le famiglie non potevano avere più di un
figlio, causa controllo elle nascite, con un’unica eccezione concessa nel caso
in cui il primo figlio fosse stata una femmina, soprattutto nelle zone rurali
dove serve forza lavoro. Dal 2015 il Governo ha concesso alle famiglie cinesi
la possibilità di mettere al mondo due pargoli, ma la risposta del popolo non è
stata positiva, il problema principale, che spinge le giovani coppie ad optare
per il figlio unico è quello di natura economica, gli studiosi mettono in
rilievo come questa scelta comporti il rischio dell’invecchiamento della
popolazione.
Il
piccolo lord

La
legge del figlio unico ha avuto un effetto collaterale, non tanto nelle
famiglie del ceto basso, ma, soprattutto, per quelle ricche. Ogni figlio unico
della famiglia benestante, in Cina, è stato cresciuto come fosse un principe,
soffocato dalle attenzioni di nonna e madre. Di questa problematica si discute
molto nel web, vengono riportate, dagli internauti, esperienze nelle quali i
ricchi ragazzi cinesi, ospitati per soggiorni all'estero, non fossero in grado
di provvedere a se stessi, in atti semplici come cucinare o disfare le valigie.
A volte il rapporto morboso tra madre e figlio viene sottolineato nei dorama
coreani, soprattutto quelli risalenti al 2008, dalle sceneggiature meno
impegnate di quelli odierni, ma più legati alla realtà della quotidianità
orientale.
La
politica cinese del figlio unico, in sintesi, ha creato, a detta dei
giornalisti di “The Guardian”, 3 tipi di individui :
- Quelli talmente coccolati da non essere in grado di vivere autonomamente,
- Quelli cresciuti all'estero, che hanno sempre passato la vita a prepararsi per il futuro,
- Quelli che si sono impegnati, ma hanno avuto un’esistenza felice ed equilibrata
Quando
un figlio unico, Cinese originale, va a studiare all’estero, si scontra con la
realtà della vita occidentale, cosa che più lo sorprende , secondo i racconti
di molti blogger, è il fatto che gli amici inglesi abbiano dei fratelli.
La famiglia cinese e l’abitazione
La
classica famiglia cinese vive all’interno di una casa delimitata da un cortile
con una sola “apertura” ed un laghetto, chiamata siheyuan, caratteristiche di
Pechino, capitale della Cina, “si” nel
linguaggio cinese significa 4, si tratta di un riferimento ai 4 punti
cardinali: est, ovest, nord e sud. Almeno un tempo, all'interno di queste
strutture convivevano più famiglie, oggi è possibile trovarne ancora, ma sono
più rare. Le siheyuan sono separate da vicoli stretti, chiamati
hutong, numerose abitazioni sono state
demolite e le vie bonificate, in quanto malsane, negli anni 80. Alcuni utenti, nei commenti sul
documentario della BBC, che parla della famiglia cinese, hanno scritto che di queste abitazioni ne esistono ancora molte.
Chi
ancora vive all'interno di una casa tradizionale si ritiene fortunato, come la
una nonna del filmato, che era grata per questo privilegio perché amava stare
con tutta la famiglia, “quando un membro ha bisogno di aiuto, accorrere non è un problema”, dice sorridente. Le nuove
generazioni, come avviene anche in Corea del sud, preferiscono gli appartamenti.
Piccola
curiosità:
In
molti filmati riguardanti l’estenuante @.@ matrimonio coreano tradizionale, ho
notato che lo sposo porta sulle spalle la novella moglie, stessa cosa nella
tradizione cinese. Il significato di questo gesto è semplice, il marito
dimostra di essere forte …
Albero genealogico cinese
Padre = bàba 爸爸 / (fùqīn 父亲)
Madre = māma 妈妈 / (mǔqīn 母亲)
Nonno paterno = yéye 爷爷 / (zǔfù 祖父)
Nonno materno = nǎinai 奶奶 / (zǔmǔ 祖母)
Nonna paterna = wàigong 外公 / (wàizǔfù 外祖父)
Nonna materna = wàipó 外婆 / lǎolao 姥姥
/ (wàizǔmǔ 外祖母)
Zio paterno (fratello maggiore del padre) = bóbo 伯伯/ bófù 伯父
Sua moglie = bómǔ 伯母
Zio paterno (fratello minore del padre) = shūshu 叔叔
Sua moglie = shěnshen 婶婶
Zio materno = jiùjiu 舅舅
Sua moglie = jiùmā 舅妈
Zia paterna = gūgu 姑姑 / gūmǔ 姑母
Suo marito = gūfu 姑父 =
Zia materna = yímǔ 姨母 / yí 姨
Suo marito = yífu 姨父
Cugino maggiore maschio = tánggē 堂哥
Cugina femmina maggiore = tángjiě 堂姐
Fratello maggiore
gēge 哥哥
Sua moglie = sǎozi 嫂子
Nipote maschio per fratello = zhízi 侄子
Nipote femmina per fratello = zhínǚ 侄女
Sorella maggiore = jiějie 姐姐
Suo marito = jiěfu 姐夫
Marito = lǎogong 老公 /
zhàngfu 丈夫
Moglie = lǎopó 老婆 / qīzi 妻子 / tàitai 太太
/ fūrén 夫人
Figlio = érzi 儿子
Nuora = érxífu 儿媳妇
Nipote femmina (figlia del figlio) = sūnnǚ 孙女
Nipote maschio (figlio del figlio)= sūnzi 孙子
Figlia = nǚ'ér 女儿
Genero = nǚxu 女婿
Nipote femmina (figlia della figlia) = wàisūnnǚ 外孙女
Nipote maschio (figlio della figlia) = wàisūn 外孙
Fratello più giovane = dìdi 弟弟
Sua moglie = dìmèi 弟妹 / dìxí 弟媳
Sorella più giovane = mèimei 妹妹
Suo marito = mèifu 妹夫
Nipote maschio per sorella = wàisheng 外甥
Nipote femmina per sorella = wàishengnǚ 外甥女
Cugino maschio più piccolo = biǎodì 表弟
=
Cugina femmina più piccola = biǎomèi 表妹
Famiglia materna = wài 外
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